Il viaggio è aperto a tutti coloro che hanno piacere di condividere questa esperienza di viaggio con le nostre Comunità.
Partenza dai luoghi convenuti, via autostrada, per raggiungere l’Emilia Romagna con sosta lungo il percorso dedicata alla colazione libera. Arrivo a Piacenza, tranquilla cittadina situata al centro della Pianura Padana, sulla riva destra del Po; incontro con la guida e passeggiata nel centro cittadino, passando accanto a Palazzo Farnese che dal 1983 ospita i Musei Civici, l’Archivio di Stato ed alcuni uffici comunali ed il cui monumentale scalone d’onore è delimitato da un maestoso cancello in ferro battuto sormontato dallo stemma ducale con i gigli, simbolo della famiglia Farnese. Da qui si arriva in Piazza Cavalli, emblema della città con le due statue equestri dei Farnese che spiccano sullo sfondo di Palazzo Gotico (Palazzo Comunale) edificato nel 1281 in stile gotico lombardo per giungere nei pressi della romanica Basilica di Sant’Antonino con la Porta del Paradiso tappa dei pellegrini lungo la Via Francigena. Sosta in Piazza del Duomo delimitata dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Giustina (compatrona della città insieme a Sant’Antonino). Da notare il campanile sormontato dalla scultura in rame dorato che raffigura un angelo detto “Angil dal Dom” e la cupola affrescata dal Guercino, uno dei massimi artisti emiliani di tutti i tempi. Partecipazione alla celebrazione della Santa Messa officiata da Don Martino Pellegrino.
Pranzo libero al sacco oppure in trattoria tipica al costo di euro 32,00 per persona con il seguente menù: antipasti misti, bis di primi, dolci misti, acqua 1/4 di vino e caffè.
Nel primo pomeriggio continuazione per il borgo di Grazzano Visconti, a circa 20 chilometri dalla città. La storia di Grazzano è legata per secoli a quella della famiglia Anguissola ma è il Duca Giuseppe Visconti di Modrone, geniale e colto nobile milanese, che agli inizi del 1900 decide per la creazione di un borgo pittoresco dall’aspetto medievaleggiante. Un raro esempio di architettura revivalistica (in auge in Europa fra Otto e Novecento), coniugata alla passione per la scenografia e il costume e all’amore per le tradizioni è ciò che permette al visitatore ancora oggi di sentirsi catapultato indietro nel tempo di almeno 700 anni. Incontro con la guida e visita del Castello e del suo Parco, che appartiene oggi agli eredi del duca. La struttura difensiva risale al 1395 ed è una magnifica dimora con sale di rappresentanza riccamente arredate e pregevoli camere da letto. Il parco si estende per circa 15 ettari, riccamente decorato da statue, vasi, colonne, fontane e giardini all’inglese ed all’italiana. Tempo a disposizione per acquisti di prodotti tipici ed artigianali nei numerosi negozietti ed empori sparsi nel paese. Al termine rientro alle località di destinazione con sosta in Autogrill lungo il tragitto.