L'evento più atteso per gli amanti dell'arte che accenderà i riflettori sul complesso legame fra due tra i più importanti artisti del Novecento che hanno saputo interpretare il tormento e l'inquietudine dell'essere umano: Edvard Munch e Pablo Picasso.
Arrivo a Milano in mattinata e tempo a disposizione per attività libere oppure per raggiungere Palazzo Reale dove sarà possibile arricchire il programma della giornata con una visita guidata facoltativa alla mostra "Picasso lo straniero" (costo euro 25,00 a persona con minimo 20 partecipanti massimo 24 posti totali tra il gruppo proveniente da Cuneo e quello da Torino). Il percorso guidato presenta più di 90 opere dell'artista e racconta il complesso legame tra Pablo Picasso e la Francia, la nazione nella quale l'artista, originario di Malaga, fu eterno straniero. Grazie ad un approccio multidisciplinare che spazia fra dipinti, sculture, disegni, collage, fotografie e stampe conosceremo una storia poca nota che mette in luce la dimensione politica di un artista che ha fatto epoca. La carriera e l'opera di questo artista sono straordinarie testimonianze di come un individuo possa riuscire ad emergere brillantemente da una situazione di emarginazione nel paese in cui ha vissuto per oltre sei decenni, diventando un vero stratega che ha saputo navigare nelle correnti ostili della società francese fino al 1944. La sua carriera in Francia fu un percorso ad ostacoli, un susseguirsi di vittorie e sconfitte, tra due guerre mondiali ed una guerra civile in un'Europa in preda al nazionalismo. Tempo a disposizione per il pranzo libero.
Nel pomeriggio si ritorna a Palazzo Reale per la visita guidata alla mostra "Munch, il grido interiore". Dopo 40 anni dall'ultima mostra a Milano, Edvard Munch viene celebrato con una grande retrospettiva che omaggia uno dei più grandi esponenti simbolisti dell'Ottocento nonchè interprete per antonomasia delle più profonde inquietudini dell'animo umano. La vita di Munch è stata segnata da grandi dolori che lo hanno trascinato ai limiti della follia: la perduta prematura della mamma e della sorella, la tragica morte del padre e la tormentata relazione con la fidanzata. Tutto ha contribuito a formare la poetica di questo grande artistista che riuscì ad esprimere, grazie ad un eccezionale talento, il suo grido interiore trasformandolo in opere d'arte. In questa ampia mostra, l'arte di Munch sarà esplorata dal 1880 fino alla sua morte nel 1944 grazie a 100 opere tra dipinti, disegni e stampe tutti provenienti dal Museo Munch di Oslo. Rientro nei propri luoghi di origine del viaggio.