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La Giornata del Viaggiatore 2026

domenica 8 febbraio 2026

Viaggio di gruppo
8 febbraio 2026
Iscrizione entro il 11 gennaio 2026
Posti totali 45 • Partenza garantita a 44 iscritti

69 €

Atlante poetico: intreccio d'arti

Per il sesto anno consecutivo, ci ritroviamo con tutti coloro che hanno condiviso mete, momenti e racconti nei mesi trascorsi e lo facciamo nell'ormai tradizionale Giornata del Viaggiatore. Un racconto che vuole essere un pensiero speciale, un'occasione di conoscenza di luoghi inconsueti e con modalità inusuali e immersive: un atlante poetico appunto! Così vi invitiamo a Villa Simeom aperta in esclusiva dalla famiglia De la Forest per noi, accompagnati da onirici suoni d'arpa per le storiche sale, e con la presenza di una critica d'arte oltre ai padroni di casa per fare vivere le loro collezioni private. Il finale sarà poi in una storica trattoria delle colline chieresi dove ritrovarsi, chiacchierare e fare nuovi progetti di viaggio insieme.

A cura di In Terre di Granda Club
Puoi partire da
Cuneo e Torino
In Terre di Granda Club
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La magia dell'intreccio delle arti

Arrivo a Villa Simeom per le ore 9.15.
Accreditamento e accoglienza nella dimensione sospesa e  poetica di questa dimora d’epoca sulla collina del Chierese.
Ad accoglierci per questa apertura straordinaria, oltre allo squadra ITDG Club, ci sarà la famiglia De la Forest, oggi attuale proprietaria. Per i nostri viaggiatori, proporremo  Concert Art, un viaggio che abbraccia la Musica e la Pittura, la Letteratura e la Scultura, la Storia e la Poesia.
 Questo percorso sensoriale condurrà alla ricerca delle sottili connessioni fra le arti, creando suggestioni capaci di accompagnarci nell'infinita bellezza dell'espressione creativa umana. 
Una visita resa vibrante dalla presenza della brillante storica dell'arte Barbara Stabielli, accompagnata da una Arpista, Katia Zunino, che interpreterà alcune arie, regalandoci un un concerto in sintonia con l’atmosfera della villa.
Le opere della collezione prenderanno vita grazie all’intreccio dei linguaggi artistici.


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La magia di Villa Simeom

Villa Simeom si erge come un gioiello dell'architettura ottocentesca, custodendo nelle sue mura la memoria di quasi due secoli di storia. Costruita nella prima metà del 1800, questa dimora mantiene inalterato il nome originale, conferitogli dal nobile casato che ne commissionò la costruzione, una famiglia attestatasi in Chieri e dintorni fin dal secolo XIII.
Circondata da oltre sette ettari di parco rigoglioso, la villa offre uno spettacolo di rara suggestione dove la natura abbraccia l'architettura in un dialogo armonioso e senza tempo. All'interno, circa seicento metri quadri di sale d'epoca pressoché originali accolgono i visitatori in un'atmosfera magica, dove il tempo sembra davvero essersi fermato. L'autenticità degli arredi, la raffinatezza degli affreschi, la bellezza dei dipinti testimoniano il prestigio e l'eleganza di un'epoca passata.
Gli attuali proprietari, custodi attenti di questo patrimonio straordinario, vi accoglieranno con la stessa ospitalità che caratterizzava le dimore nobiliari di un tempo, facendovi sentire parte di una storia che continua a vivere e a respirare in ogni angolo della villa.
Qui vennero raccolte e archiviate le più importanti testimonianze della storia subalpina, racchiuse nell'omonima collezione "Armando Simeom". Nata dalla passione e dalla paziente dedizione del collezionista Silvio Simeom, questa straordinaria raccolta è oggi conservata e consultabile presso l'archivio storico del Comune di Torino.
Molteplici sono le testimonianze ancora presenti all'interno della Villa, che narrano silenziosamente le vicende di famiglie illustri, eventi storici e momenti significativi della cultura piemontese.
Oggi Villa Simeom si dedica alla promozione di eventi culturali, ricevimenti, concerti, eventi aziendali e feste private.
Ogni occasione diventa un'esperienza unica, arricchita dall'atmosfera suggestiva degli spazi originali e senza tempo che la dimora offre. 


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La buona tavola piemontese (La seconda colazione)

Al termine della narrazione, trasferimento a Sciolze per la seconda colazione che si terrà nella storica Trattoria del Pino all’insegna della tradizione piemontese. Ecco il menù previsto:

Antipasti: 

Girello di vitello a lenta cottura in salsa tonnata

Tortino di spinaci con toma fondente

Capuneet piemontese

Primo: agnolotti piemontesi al profumo di bosco

Secondo: arrosto di vitello della vena alle erbe aromatiche con patate al forno

Dessert: torta di nocciola tiepida con gocce di zabaione

Vini: Barbera del Piemonte - Destefanis

Favorita del Roero - Valpone

Caffè espresso e correzioni eventuali


Pomeriggio: tempo per noi

A conclusione del pasto avremo modo di intrattenerci, condividere e sognare i prossimi viaggi che durante la giornata vi verranno rivelati come tante tappe del nostro Atlante Poetico e coinvolgendo tante persone che ci regalano un tocco della loro poesia. Non amiamo le presentazioni tradizionali ed i viaggi sarebbero troppi per parlarne debitamente e lasciare poi  lo spazio per confrontarsi e quindi preferiamo rendere il nostro Atlante poetico un vero calendario che vi accompagnerà durante tutto il 2026 e che prevederà presentazioni, eventi e nuovi progetti a cura del nostro Laboratorio di Cultura del Viaggio. Al termine, rientro (speriamo soddisfatti!) Alle località di partenza.


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