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In mattinata ,partenza dalle località previste in direzione Vezzolano. Ci aspetta una giornata di bellezza e atmosfera nel cuore del Basso Monferrato Astigiano, tra colline sinuose, antichi borghi e la magia dei presepi che raccontano il Natale più autentico del Piemonte. Il viaggio scorre piacevolmente tra panorami che si fanno via via più dolci, punteggiati da vigneti e piccoli campanili. Raggiungiamo Albugnano, conosciuto come il “Balcone del Monferrato” per la sua posizione panoramica a 549 metri d’altitudine. Da qui, lo sguardo si apre su un paesaggio di straordinaria armonia: colline, boschi e cascine che sembrano sospese nel tempo. Nel cuore di questo scenario sorge la Canonica di Santa Maria di Vezzolano, gioiello del romanico piemontese. All’interno, nella foresteria del complesso, si trova lo stroridinario presepe artistico di Anna Rosa Nicola, restauratrice del Laboratorio Nicola di Aramengo. Dal 2021 questo presepe ha trovato una nuova collocazione, più ampia e luminosa, dove ogni anno l’artista aggiunge nuove figure e scene, modellate con materiali semplici, pasta da modellare, cera, legno, stoffe e fili di ferro, ma cariche di vita e poesia. È un presepe senza tempo: gli artigiani al lavoro, le donne che impastano il pane, i bambini che giocano. Ogni volto è diverso, ogni gesto racconta un’emozione. Tutto questo ha decretato il crescente successo di questo evento atteso oramai da migliaia di persone. A seguire, una visita guidata ci accompagna tra i segreti della Canonica e dei suoi straordinari affreschi, testimoni di una storia millenaria. Proseguiamo poi verso Schierano, minuscola e suggestiva frazione di Passerano Marmorito.
Questo borgo, dichiarato di notevole interesse paesaggistico, è un piccolo scrigno di pietra dove il Natale si vive con semplicità e creatività. Tra i vicoli e le piazzette, gli abitanti espongono con orgoglio presepi artigianali di ogni forma e materiale: veri racconti di comunità, che fanno sorridere e commuovere. Ci sarà un momento conviviale: coffee break con bevande calde e torte casalinghe. Al termine raggiungiamo Cocconato, la cosiddetta “Riviera del Monferrato”, rinomata per il suo clima mite e la sua vocazione all’ospitalità.
Tempo libero per la seconda colazione nel centro storico, tra osterie e trattorie che profumano di piatti tradizionali: agnolotti, salumi, formaggi e vini delle colline circostanti.

Nel pomeriggio, una passeggiata tra le vie addobbate ci farà scoprire il Palazzo Comunale gotico, la Confraternita della Trinità con la pala del Moncalvo e la chiesa parrocchiale, che domina la collina. Anche qui, nelle vetrine e nei cortili, decine di presepi raccontano il Natale attraverso la fantasia e la sensibilità degli abitanti. La giornata prosegue con la visita a Castell’Alfero, dove l’antico castello, trasformato nel Settecento in villa da Benedetto Alfieri, si apre per accogliere i visitatori con un’ampia esposizione di presepi realizzati dagli abitanti del borgo. Nel tardo pomeriggio inizio del viaggio di rientro. Il paesaggio scorre fuori dal finestrino, mentre nel cuore rimane la sensazione di aver vissuto una giornata speciale fatta di arte, storia, sorrisi e la genuina magia del Natale piemontese.