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Capodanno a Verona

29 dicembre 2024 - 1 gennaio 2025

Viaggio di gruppo
29 dicembre 2024
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Iscrizione entro il 29 novembre 2024
Posti totali 25 • Partenza garantita a 15 iscritti

1.070 €

Arte, Amore e Cajkovskij

La nostra straordinaria Italia, la penisola dove in ogni ovunque è pronta ad offrire arte e bellezza, ma quale città può associare a tali splendori anche l’amore? Quest’anno, abbiamo scelto di festeggiare il Capodanno a Verona, città dal centro storico unico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco per la sua architettura e per la struttura urbana, romantica e affascinante con i suoi ponti sul fiume Adige, i meravigliosi palazzi e le stradine brulicanti di persone. Dal balcone più famoso al mondo, quello di Giulietta, alle meravigliose piazze e alla spettacolare Arena di Verona, gli amanti della storia adoreranno come ogni epoca abbia lasciato un segno, qualcosa da vedere e apprezzare, in questa città.

A cura di Massimiliano Ferrari Di Vincenzo
In questo viaggio sarete accompagnati da:
Giorgio Baravalle
Partenze da
Cuneo
In Terre di Granda Club
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Domenica 29 Dicembre 2024

Partenza dalle località convenute per la stazione di Torino Porta Nuova. Sistemazione sul treno alta velocità (Frecciarossa) in 1°classe ed alle ore 08.05 inizio del viaggio. Alle 10.28 arrivo a Verona Porta Nuova, dove ad attenderci ci sarà un comodo servizio di transfer in minivan per l’hotel. Deposito del bagaglio in reception e partenza sempre in van privato verso il centro storico in occasione della nostra prima visita. Ad attenderci ecco Giulia, la nostra guida che ci accompagnerà nelle visite in città nei nostri giorni di permanenza a Verona, iniziando subito da Palazzo Maffei.Il magnifico edificio barocco in Piazza Erbe è da considerarsi una Wunderkammer con nuclei tematici d’arte antica in cui irrompe il dialogo con la modernità e il fascino di una dimora privata, un percorso eclettico con oltre 600 opere accomunate da una caleidoscopica passione collezionistica dell’imprenditore Luigi Carlon. Autentici capolavori dell’arte moderna e contemporanea e i grandi maestri del XX secolo: Picasso, Giorgio de Chirico, Magritte, Modigliani, Hokusai, Fontana, Burri e Manzoni per ritrovare poi lo spettatore davanti ad un dipinto del Veronese. Seconda colazione tra gli affreschi di un curioso ristorante collocato in una ex chiesa romanica. Nel pomeriggio, entriamo nel vivo della storia della città, iniziando da dove sono sorte le prime fondamenta dell' iniziale nucleo abitativo di Verona, con la visita di Veronetta. Con una rilassante passeggiata a piedi, raggiungiamo l’antico Ponte in pietra  "Pons Lapideus", una delle testimonianze della presenza romana a Verona che attraversa il fiume Adige, arrivando nel quartiere ricco di fascino. Un’appagante colpo d’occhio è sicuramente la vista verso il Monte Gallo o Colle San Pietro che, con la salita dello "scalone" ci da opportunità di visita ai resti del meraviglioso Teatro Romano e del  Museo Archeologico, una delle realtà museali più importanti della città. Nel percorso a piedi, incontreremo l’Abbazia benedettina di Santa Maria in Organo, il più antico monastero veronese costruito in epoca longobarda che nasconde al suo interno magnifiche e preziose opere di tarsie lignee, come quelle del coro e della sagrestia. La chiesa fa parte del percorso Minor Hierusalem, un’interessante iniziativa che si propone di tenere aperti al pubblico, grazie a dei volontari, questi preziosi tesori dell’architettura cristiana, in linea con l’idea della città concepita come la “piccola Gerusalemme”. L’affascinante salita a piedi a Castel San Pietro, sarà meta alla terrazza che affaccia sulla città dell’amore. (La collina può essere raggiunta anche in funicolare, precludendo la visita del Teatro Romano e del museo archeologico). Rientro in hotel per l’assegnazione della propria camera e per potersi preparare alla cena libera. Pernottamento.


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Lunedì 30 Dicembre 2024

Dopo la prima colazione in hotel, partenza per il centro storico accompagnati dalla nostra guida Giulia, per la visita della chiesa di San Zeno. La Basilica di San Zeno è l’edificio religioso veronese dedicato al santo patrono della città e si distingue per essere uno degli esempi più spettacolari del romanico in Italia, l’esterno si caratterizza per la Ruota della Fortuna, ovvero il rosone decorato da sei statue che raffigurano le alterne fasi della vita umana ma, la magnificenza sta al suo interno con il capolavoro del Mantegna con il trittico dedicato a San Zeno esposto sull’altare maggiore. Si prosegue con la visita alla dimora scaligera di Castelvecchio con il suo Museo, il quale conserva al suo interno una delle maggiori raccolte d'arte italiane. Allestito con criteri moderni da Carlo Scarpa nella fortezza scaligera di Castelvecchio, il museo è distribuito su 29 sale e settori: scultura, pittura italiana e straniera, armi antiche, ceramiche, oreficerie, miniature e le antiche campane cittadine. Il castello, era adibito principalmente a difesa militare della città, ma per un periodo fu anche abitazione dei Della Scala, i signori di Verona. Passeggiata sui camminamenti di ronda prima della seconda colazione in libertà. Porta Borsari, l’imponente porta facente parte delle mura romane di Verona in epoca imperiale, ci conduce nel vivo della città, nel cuore pulsante della sua Piazza delle Erbe, uno dei salotti a cielo aperto più amati al mondo, le cui mura sono costituite dagli antichi palazzi risalenti alle diverse epoche. Fa mostra di se la suggestiva Torre dei Lamberti e al centro della piazza la fontana Madonna Verona, ma non da meno gli splendidi affreschi ottimamente conservati, testimonianza del cinquecentesco soprannome di Verona "urbs picta", dovuto all'abitudine, appunto, di abbellire case e palazzi con meravigliosi affreschi. Non da meno è la splendida Piazza dei Signori, conosciuta in passato come Piazza Dante, grazie al tributo della statua di Dante Alighieri sulla piazza centrale. Il percorso a piedi, ci ricorda comunque di essere nella città di Giulietta e Romeo per i diversi riferimenti che incontreremo come il famoso e romantico balconcino della Casa di Giulietta, la Casa di Romeo, il Pozzo dell’Amore e molto altro, mentre trovarsi davanti alle Arche Scaligere, il monumentale complesso funerario della famiglia Della Scala destinate a contenerne le tombe (o arche) dei principali rappresentanti della casata, nella loro austera architettura gotica, ci ricorda chi erano i padroni della città. Il Duomo di Verona, Santa Maria Matricolare un complesso architettonico parecchio articolato, che comprende la Chiesa di Sant’Elena, la Chiesa di San Giovanni in Fonte, il Chiostro dei Canonici, la Biblioteca Capitolare e il Vescovado, ognuno dei quali costruito in epoche diverse. Rientro in hotel, per prepararsi alla cena in ristorante. Pernottamento.


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Martedì 31 Dicembre 2024

Prima colazione in hotel. Incontro con la guida e inizio percorso a piedi che ci porterà in Piazza Bra, dove si trova l’Arena, l’anfiteatro romano più grande d’Italia e famoso in tutto il  mondo grazie alle rassegne di opere liriche e concerti che si svolgono al suo interno durante l’anno. La piazza, ospita l’altrettanto famosa Stella Cometa, progettata  40 anni fa dall’Architetto Olivieri per il decoro dei natali scaligeri e che causa un danno subito nel Natale del 2022 non è stata protagonista per un anno. Quest’anno, dopo un attento restauro, tornerà a splendere anche per noi. Visita alla Chiesa di San Fermo, ubicata nel centro storico della città scaligera è uno degli edifici più affascinanti di Verona, un meraviglioso connubio tra lo stile romanico e il gotico. Costruita sul luogo dove secondo l'antica tradizione, subirono il martirio i santi Fermo e Rustico, testimonia la presunta pietra esposta dove avvenne il martirio, l’edificio consta due chiese di cui una inferiore ed una superiore costruite sui resti di una chiesa romanica. Vero scrigno d’arte e luogo curioso pieno di fascino dovuto anche al soffitto a “carena di nave” ornato da una doppia fila di archetti con rappresentati 400 ed oltre figure di Santi e personaggi pubblici dell’epoca, affreschi firmati Pisanello e una magnifica natività del Turchi. Altro capolavoro è la Basilica di Santa Anastasia, magistrale esempio di gotico italiano, costruita con il contributo della famiglia Della Scala costituito da un insieme di opere d'Arte da contemplare; una volta entrati non si esce più ..., un lungo elenco di grandi artisti dal Boninsegna allievo di Giotto, l'affresco di Pisanello nella cappella Pellegrini, i gobbi delle acquasantiere di Gabriele Caliari padre del famoso Veronese e molti altri. Il pavimento è ancora originale del '400 . Seconda colazione in libertà. Nel pomeriggio, trasferimento in minivan presso il settecentesco Palazzo Cà Rezzonico, dove si svolgerà il nostro aperitivo in una delle sale di questo luogo magico e inaspettato, per godere di un’esperienza esclusiva e coinvolgente. Segue lo spettacolo al Teatro Filarmonico, per visionare l’acclamato balletto classico, il Lago dei Cigni, musicato da ÄŒajkovskij.

Dopo lo spettacolo teatrale, proseguo della serata in forma individuale, valutando i festeggiamenti anche in base al calendario degli eventi offerti dalla città di Verona, (non ancora disponibile durante la realizzazione del programma). In Terre di Granda Club, vi attende in hotel per il brindisi insieme per o dopo la mezzanotte.


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Mercoledì 01 Gennaio 2025

Dopo la prima colazione in hotel, check out delle camere e deposito del proprio bagaglio in reception. In tarda mattinata, una passeggiata per il centro storico per un ultimo sguardo alla città. (In base al calendario degli eventi concertistici programmati dalla città di Verona, in teatri o chiese, ottimizzeremo la giornata). Transfer privato per la  stazione di Verona Porta Nuova e sistemazione sul treno ad alta velocità (Frecciarossa) delle ore 18.32 in categoria 1° classe con arrivo a Torino P.N. alle 20.55. Rientro in bus nelle proprie località di origine del viaggio.


La quota comprende

La quota non comprende

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Prenotazioni, pagamenti e modalità di recesso

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Direzione tecnica