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A Sud di Roma: dall'Urbe alle nuove terre dell'Agro Pontino

mercoledì 15 - domenica 19 ottobre 2025

Viaggio di gruppo
15 ottobre 2025
Iscrizione entro il 15 settembre 2025
Posti totali 15 • Partenza garantita a 12 iscritti

1.350 €

Viaggio alle porte di Roma tra i monti e il mare

Un viaggio che inizia dall’E.U.R. ed Ostiense, capisaldi della connessione tra l'Urbe e la Pianura, un tempo meglio nota come palude pontina. Storie dei popoli e dei borghi antichi dei monti Lepini, come Bassiano e Norba. Dalla montagna lo sguardo abbraccia la vastità del paesaggio antico che è stato dimora del dio Saturno e della maga Circe e scenario mitico della contemplazione dei viaggiatori nei percorsi del Grand Tour verso il Sud. 

Storie delle genti della bonifica tra gli anni ’20 e ’30 del ‘900, dei giardini di Ninfa, l’Idrovora Mazzocchio e le “città di fondazione” Latina, Pontinia e Sabaudia.  Un itinerario in esclusiva,  in collaborazione con Avventure Urbane, nostre Bussole di questo territorio.

A cura di Giorgio Baravalle
In questo viaggio sarete accompagnati da:
Giorgio Baravalle

Contiene un'esperienza IoVivoItalia
Profilo della Guida Turistica Avventure Urbane
Puoi partire da
Cuneo e Torino
In Terre di Granda Club
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1° Giorno – Mercoledì 15 Ottobre 2025 - Arrivo a Roma, visita all’E.U.R. e al quartiere Ostiense

Ritrovo dei partecipanti per la salita sul treno veloce diretto a Roma Tiburtina. All'arrivo, inizio dell’esplorazione del moderno quadrante sud-ovest della Capitale con le guide-architette di Avventure Urbane che saranno le nostre Bussole durante ilnostro viaggio. 

La visita del quartiere E.U.R., realizzato durante il ventennio fascista alla fine degli anni ’30 per l’Esposizione Universale del 1942, si focalizza sugli edifici principali dell’area, disegnati da alcuni dei più grandi architetti e artisti italiani del ‘900: il Palazzo della Civiltà, il Palazzo degli Uffici, il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi, il Piazzale Marconi. La zona espositiva, futuro quartiere modello della Capitale, doveva celebrare il regime agli occhi del mondo e fondare l’avamposto di un grande piano di espansione e di collegamento di Roma verso il nuovissimo e “conquistato” territorio a sud dell’Urbe, l’Agro Pontino: una pianura vasta e fertile strappata alle acque delle antiche paludi pontine. Grazie alla disponibilità di Fendi, sarà concesso al nostro gruppo la possibilità in esclusiva di visitare alcuni degli spazi più significativi del Palazzo della Civiltà Italiana, anche noto come colosseo quadrato, divenuto sede degli uffici e archivi della maison di moda. La terrazza offrirà un punto di vista straordinario sul quartiere.  La visita prosegue con una passeggiata nel quartiere Ostiense, distretto ex-industriale dell’Urbe, reso celebre dalle immagini di alcuni film, come quello del regista Fernan Ozpetek Le Fate ingnoranti. Negli ultimi anni questo quartiere è rinato con una nuova pelle, nuovi locali e nuovi luoghi di aggregazione e di interesse culturale e i primi interventi di street art di Roma.  Arrivo in hotel in zona Ostiense e sistemazione nelle camere riservate. Per la cena abbiamo scelto un vicino locale molto frequentato dai 'locals' e anch'esso frutto della rinascita del quartiere. Un ambiente moderno dove gustare la tradizione della tavola romanesca. Pernottamento


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2° Giorno – Giovedì 16 Ottobre 2025 – I paesi sui Monti Lepini

Dopo la prima colazione, trasferimento in bus privato verso l’Agro Pontino. Dopo l’arrivo a Latina Scalo, saliamo fino al promontorio dell’antichissima città di Norba, posta a controllo dei pecorsi pedemontani alle falde dei Monti Lepini. L’antico abitato domina ancora con le millenarie mura ciclopiche l’affaccio sullo specchio della Pianura Pontina: dal porto di Anzio a nord al Monte Circeo a sud, mostra tutto il Latium Vetus dimora dei popoli volsci e latini. Da qui i viaggiatori del Gran tour, che provenivano da Roma, discendevano la montagna e iniziavano il loro percorso attraverso le paludi, a piedi e a cavallo o i più facoltosi, comodamente seduti in barca, cullati dalle acque dei piccoli rivi. Per la seconda colazione libera, (possibilità di riservare prima della partenza un posto presso il Caffè Fiorentini per una tappa degustazione. Costo euro 10,00 bevande escluse) La giornata prosegue con la visita del paese di Bassiano che incanta per le mura medievali così ben conservate, la forma a spirale delle sue strade e il piccolo ma suggestivo Museo delle Scritture dedicato al grande editore e grammatico bassianese Aldo Manuzio. Vicino al paese visitiamo anche il Santuario-Grotta di Selvascura ultimo rifugio dei Cavalieri Templari. La tappa successiva predede una passeggiata nel centro storico di Sermoneta, feudo dei Caetani e dominata dal imponente castello. La vista di Sermoneta e dei Giardini di Ninfa dall’alto dei Monti Lepini ci accompagnerà nella discesa all’Abbazia di Valvisciolo per la visita. Arrivo in hotel a Pontinia e cena nel suo ristorante che è ben conosciuto per le specialità e i prodotti del territorio che offre in un ambiente familiare molto accogliente. Pernottamento.


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3° Giorno – venerdì 17 Ottobre 2025 – Le Paludi Pontine e la bonifica integrale

Dopo la prima colazione, partenza in bus privato e, con la visita al Museo di Piana delle Orme, inizia il percorso di scoperta della Pianura Pontina in modo straordinario grazie al suo allestimento dedicato all’epopea dei massicci interventi per la “rendenzione delle paludi”, gli usi degli abitanti della palude e delle migliaia di “scariolanti”, operai braccianti pionieri, venuti dal nord Italia per lavorare alla bonifica; racconta la fondazionde delle Scuole Rurali - curate da un cenacolo di artisti e letterati piemontesi - e illustra il nuovo sistema territoriale retto dai canali e gli assi viari principali: la nuova via Pontina e l’antica via Appia. Questo cardine millenario integrato con un nuovo “pettine” di diciannove vie Migliare numerate, ci porta a visitare l’Idrovora Mazzocchio, impianto che insieme a molti altri, è fondamentale ancora oggi per il regime delle acque così come negli anni ’30, quando fu realizzato. La visita ad una vicina azienda agricola, specializzata nell’Allevamento delle Bufale e produzione di salumi e prodotti caesari a base di carne e latte di bufala, è l’ideale per una pausa per una degustasiozne-pranzo e per apprezzare una delle peculiarità dell’Agro Pontino, ambiente in cui questi animali hanno da sempre aiutato l’uomo a gestire i canali di drenaggio. La giornata prosegue con due opzioni, in alternativa: 

> un breve “Viaggio pontino” lungo il Fiume, come un tempo facevano gli antichi viaggiatori a bordo di imbarcazioni chiamate Sandali. E’ promossa dall’Associazione Cavata Flumen e condotta in tutta sicurezza da esperte guide fluviali con canoe canadesi accoppiate, comode, stabili e facilmente manovrabili… basta solo lasciarsi andare alla blanda corrente fluviale (attività facoltativa con supplemento per le imbarcazioni euro 30,00 a persona);

> in alternativa, la visita a una piccola Azienda Agricola Biologica locale associata alla condotta Slow Food Monti Lepini, che produce con passione e cura straordinarie sia ortaggi e olio d’oliva che alcune varietà di kiwi.

Il culmine della giornata, è tra le meraviglie del Giardino di Ninfa, con una visita privata molto speciale tutta dedicata all’incanto del giardino al tramonto: un sogno della durata esclusiva di due ore, tutto per noi. 

Rientro in hotel a Pontinia, breve passeggiata alle architetture dell’epoca della sua fondazione, e cena in hotel. Pernottamento.


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4° Giorno – Sabato 18 Ottobre 2025 – Latina e i quattro laghi costieri del parco nazionale del Circeo: dal “Far West all’India”

Dopo la prima colazione, trasferimento in bus privato per Latina. Apre la giornata l’esplorazione di Latina. Sorta come Littoria, città eponima del regime, è sita, un poco più in alto del livello antico delle paludi, laddove un tempo esistevano solo pochi recinti per il bestiame che veniva raccolto al termine delle transumanze estive dai butteri, veri e propri cowboys ante litteram. Latina è il centro principale del sistema territoriale contemporaneo basato su altre quattro cittadine di nuova fondazione - Pomezia, Aprilia, Pontinia e Sabaudia - e una miriade di borghi rurali disposti in tutta la pianura. La sua architettura, concepita per essere realizzata in soli sei mesi, si dispiega lungo ampi assi viari e piazze porticate, che sorprende per la composizione di motivi di ispirazione rurale e modernista sia per i linguaggi architettonici che per i materiali, in particolare alcuni degli edifici che visitiamo e che oggi ospitano il Museo Cambellotti e la prefettura, un tempo Palazzo del Governo. Seconda colazione libera con possibilità di una pausa-spuntino presso una piccola Frutteria-Bistrot poco fuori dal centro (prenotazione anticipata prima della partenza per chi vuole confermare il suo posto). La seconda parte della giornata è dedicata ai Laghi Costieri con un lento percorso in e-bike fino al tramonto. Una guida ambientale del luogo, ci conduce verso il mare e, attraverso le vigne, alle rive del lago di Fogliano; poi in sentieri bianchi, tra una vegetazione quasi esotica, di palme, giunchi, canne e tamerici costeggiando gli altri laghi fino al più grande dei quattro che si insinua tra le abitazioni della città di Sabaudia, la “città di fondazione” dedicata alla famiglia Savoia. Segue un itinerario sulle architetture del ventennio, tra cui il famoso edificio postale di Angiolo Mazzoni, finchè pedalando attraverso il grande lago di Sabaudia e la duna, il percorso approda finalmente al mare e all’hotel. Un hotel speciale, situato a pochi metri dalla riva in un paesaggio completamente aperto al mare, sulla lunghissima spiaggia di Sabaudia e lo sfondo del Monte Circeo. Cena in hotel a base di specialità di pesce locale di stagione. Pernottamento.

 


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5° Giorno – Domenica 19 Ottobre 2025 – Sabaudia e la foresta del Parco Nazionale del Circeo

La mattinata è completamente dedicata alla visita storico-naturalistica della Foresta del Parco Nazionale del Circeo di Sabaudia, l’unico lembo risparmiato dalla bonifica dell’antica foresta con grandi alberi centenari, quasi tutti altrove abbattuti per realizzare i canali di bonifica e rendere coltivabili le terre sottratte alla palude. In una delle radure, le cosiddette léstre, si conserva ancora una delle ex-scuole rurali trasformata in Centro di Documentazione sull'Istruzione Scolastica e sull'opera sanitaria delle Paludi Pontine.  Il Grand Tour dell’Agro Pontino si conclude con una seconda colazione con specialità di terra a base di carni di bufala e di altri prodotti locali in una rinomata “Trattoria Fronte Parco”. Nel pomeriggio, trasferimento da Sabaudia alla stazione di Roma-Tiburtina perla salita sul treno veloce.

 

 

 

 


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