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Gli aristoborghi di Apricale e Dolceacqua

sabato 19 ottobre 2024

Viaggio di gruppo
19 ottobre 2024
Iscrizione entro il 10 ottobre 2024
Posti totali 17 • Partenza garantita a 15 iscritti

115 €

con il Treno delle Meraviglie

Il "Treno delle meraviglie", della storica linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza, nel suo percorso tra il foliage autunnale ci porta in Liguria alla conoscenza di luoghi come Dolceacqua e Apricale, quest’ultimo borgo custodisce la storia di una donna, bellissima e misteriosa, di origine contadina, che parte dalla residenza di Apricale nell'entroterra ligure per approdare, passando per Nizza e Parigi, alla corte dei Romanov in qualità di spia prima e di amante dopo.

 

Progetto sostenuto dal FAI come luogo del cuore. 

Esiste un luogo che ne racchiude in sé molti altri, una straordinaria opera dell’ingegno umano che sfida i limiti fisici per creare un ardito collegamento tra territori e tra nazioni. E’ la Ferrovia Cuneo – Ventimiglia – Nizza, pensata e realizzata quasi due secoli fa, che con il suo audace tracciato unisce l’Italia alla Francia, il Piemonte alla Liguria, i monti al mare, la pianura alla costa… un filo conduttore che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia la sua geografia. Sulle sue rotaie si intraprende un viaggio che è scoperta del territorio e del suo paesaggio. Oltre 100 chilometri di emozioni durante i quali scorrono dal finestrino la pianura piemontese, le coste della Liguria di ponente e della Costa Azzurra francese, i parchi naturali delle Alpi Marittime e del Mercantour. Una testimonianza del genio e dell’intraprendenza dell’uomo: in meno di cinquanta chilometri in linea d'aria supera un dislivello di mille metri, in un territorio affascinante ma straordinariamente impervio. Nonostante la sua spettacolarità e l’utilità per tutte le persone che ne usufruiscono, dagli anni ’80 la linea ferroviaria non è mai stata sufficientemente valorizzata e sostenuta. Malgrado i considerevoli investimenti per la sua messa in sicurezza è poi mancata una vera e propria politica di rilancio che ha portato ad un inevitabile declino con una drastica riduzione delle corse (attualmente 2 al giorno) e un’incombente minaccia di chiusura, acuita dalla doppia gestione italiana/francese. Eppure questa è la “Ferrovia delle Meraviglie”, inserita nel 2016 dalla rivista tedesca Hörzu tra le dieci linee ferroviarie più belle del mondo.

A cura di Massimiliano Ferrari Di Vincenzo
In questo viaggio sarete accompagnati da:
Giorgio Baravalle
Partenze da
Cuneo
FAI - Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Cuneo
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Mattino - Apricale

Incontro alla Stazione ferroviaria di Cuneo, per la partenza in treno sulla storica linea soprannominata Ferrovia delle meraviglie, che ci condurrà tra panoramiche mozzafiato a Ventimiglia. Ad attenderci al nostro arrivo in stazione, un bus privato che ci porterà alla scoperta del curioso borgo di Apricale, andremo a fondo della storia di questo paese molto ma molto “curioso”. Accolti nel Castello della Lucertola dal Sindaco del borgo che, insieme alla guida ci condurrà nel racconto della favolosa storia di Cristina Bellomo De La Tour, nata proprio nel comune di Apricale. Insignito tra i Borghi più belli d’Italia, è collocato nell’entroterra di Bordighera a pochi chilometri dalla Riviera di Ponente, la sua posizione arroccata su una collina circondata dal verde degli ulivi, ricorda quello di una lucertola al sole e rende onore al nome che questo borgo vanta da Apricus in latino, ovvero “soleggiato”. Ma il borgo è particolarmente affascinante anche per un altro motivo: l’intera cittadina si snoda tra infinite viuzze di pietra, tra i carruggi liguri che sono un vanto per il nostro Bel Paese. Quasi tutte le strade portano alla piazza principale chiamata Torracca, centro pulsante della vita del paese e dove sorgono alcune delle strutture più pittoresche del piccolo borgo. Una delle più belle è senza dubbio la “Chiesa della purificazione di Maria Vergine”, il cui ingresso fu ricostruito nel corso della seconda metà del ‘700; l’edificio religioso è un’opera architettonica che racchiude diversi stili, a partire dalla struttura originalmente gotica e poi rivisitata secondo i canoni dell’architettura barocca sino alla facciata neo romanica. La sua particolarità è però la capacità di coniugare l’arte antica con quella moderna: sul campanile svetta infatti una bicicletta, curiosa installazione artistica di Sergio Bianco, chiamata 'La forza della non gravità'. Visiteremo poi Il castello della Lucertola, un edificio di notevole importanza storica e culturale, costruito su uno sperone di roccia che in passato dominava quasi tutto il borgo. Deve il suo nome all’esposizione della struttura che ricorda proprio una lucertola che si crogiola sotto i caldi raggi del sole. Il suo interno ospita varie sale tematiche dedicate alla storia del Borgo, agli statuti e personaggi illustri come l’artista genovese Luzzati. La più importante delle sezioni è quella dedicata agli oggetti appartenuti ad una straordinaria fanciulla di umili origini, nata e cresciuta ad Apricale che sfruttando la sua bellezza e intelligenza, frequentò l’alta società europea, divenendo una spia per conto dello Zar di Russia. Anna Cristina Bellomo, acquisì non solo il soprannome della Mata Hari della Liguria di Ponente, ma anche quello di Contessa di Apricale finendo tragicamente la sua vita proprio qui, nel suo borgo natio. Trasferimento a Dolceacqua per la seconda colazione facoltativa in ristorante tipico con menù di cucina della tradizione.


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Pomeriggio - Dolceacqua

Nel primo pomeriggio, visita al Castello Doria, maniero abbarbicato su uno sperone roccioso; il paesaggio che lo circonda è talmente suggestivo che Claude Monet, affascinato dalla bellezza dell’entroterra ligure, lo ha ritratto in un celebre quadro. La chiesa di Sant'Antonio a Dolceacqua dalla facciata più scenografica del territorio, è una delle nostre priorità per una visita, senza tralasciare una suggestiva passeggiata nella parte vecchia del paese tra i caratteristici “carugi” alla scoperta delle curiose botteghe. Transfer in bus privato per la stazione ferroviaria di Ventimiglia, per il rientro in treno a Cuneo.


La quota comprende

La quota non comprende

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