Un weekend nella Toscana aristocratica e resa preziosa da ville con imponenti parchi, una città dalla storia ricchissima ed ancora non soffocata dal turismo nonchè il sapore autentico di una vecchia bottega-osteria dove tutta la simpatia toscana vi conquisterà.
Incontro dei partecipanti nei luoghi indicati e trasferimento in bus privato a Lucca. Arrivo in tarda mattinata ed inizio del percorso di visita al cuore storico della città. Seconda colazione libera. Lucca colpisce si dall'arrivo in città quando le imponenti mura di aprono allo sguardo ed invitano ad una piacevole passeggiata sugli spalti oggi trasformi in viali e parco urbano. L'intero circuito di 4 km lungo le mura è percorribile a piedi con affacci sulle porte storiche, su campanili e torri. Diventa molto piacevole prendersi il tempo per fare una visita ai piccoli musei ospitati nelle casermette dove si scoprono interessanti curiosità sulla storia della città: la più antica Zecca d'Europa, i balestrieri che si disputano il Palio ogni anno in onore del Santo Patrono e della santa Croce, il piccolo, ma interessante Orto Botanico, il caffè ottocentesco che decretò la definitiva destinazione delle Mura a parco Urbano. Varcato il possente circuito di difesa, i tesori della città si susseguono a partire dal Duomo di San Martino con il celebre monumento di Ilaria del Carretto alle eleganti forme di Palazzo Pfanner ed il suo giardino che servi come location per il noto film "Il Marchese del Grillo" con Alberto Sordi. L'atmosfera lungo le vie rimanda al medioevo con le torre tra cui quella dei Guinigi, che per i lecci che crescono sulla sommità è divenuta simbolo di Lucca. Antiche botteghe con insegne e vetrine liberty costituiscono un patrimonio inaspettato, così come l'ellittica piazza dell'anfiteatro che ripercorre il perimetro dell'antico luogo di spettacolo di epoca romana, creando un suggestivo unicum urbano. Al termine della visita, trasferimento in bus presso l'Hotel riservato. Sistemazione nelle camere e cena in hotel.
Dopo la prima colazione, la gironata ha inizio con la visita di Villa Torrigiani ed il suo maestoso parco. La villa con il giardino “ad orto”, fu costruita per i Marchesi Buonvisi in epoca rinascimentale e fu poi trasformata nell’attuale sontuoso palazzo con giardino dal Marchese Nicolao Santini, ambasciatore della Repubblica di Lucca alla corte del Re Sole (Louis XIV). Acquistata nel 1636, decise di farne “la Sua Versailles” consigliato da Andrée Le Notre. La teatrale facciata ornata di statue annuncia la ricchezza dello stile interno, con affreschi (di P. Scorzini e V. Dandini), collezioni ed arredi ancora originali, essendo gli attuali proprietari discendenti diretti del Marchese Santini. Il parco custodisce una ricca collezione di camelie che tutte le primavere regalano un meraviglioso spettacolo. Al termine della visita ci spostiamo sulle colline della Lucchesia per una verace pausa pranzo. Nel pomeriggio si ragginge la villa Imperiale di Marlia ( possibilità di passeggiata a piedi dal ristorante che sorge a circa 1500 metri in discesa). Visita della villa e del suo parco. La Villa Reale di Marlia, con origini altomedioevali, è stata la residenza di nobili famiglie e di grandi mecenati d'arte che l'hanno resa nel corso dei secoli un vero e proprio capolavoro paesaggistico.
All'inizio dell'800 la sorella di Napoleone, principessa Elisa Baciocchi, ampliò il grandioso complesso. Modernizzò secondo il gusto della sua epoca l'antica Palazzina dell'Orologio e fece costruire le Palazzine Gemelle all'ingresso, ma lasciò intatti gli splendidi giardini del'600, come il Teatro di verzura intagliato nella vegetazione più antico d'Europa oppure il Giardino dei limoni con più di 200 vasi di agrumi; introdusse inoltre il Viale delle Camelie, di particolare pregio per le numerose varietà rare risalenti all'800. Nel 2015 una giovane coppia, essendosi perdutamente innamorata del complesso ormai trascurato, acquistò la proprietà accettando la sfida di riportare la Villa Reale di Marlia al suo antico splendore commissionando importanti ed enormi lavori di restauro sia degli edifici che dei giardini: dal 2019 è infatti possibile visitare anche gli interni in stile impero della Villa Reale e dal 2021 il museo eclettico delle collezioni Pecci Blunt (all'Orologio). Al termine della visita, inizio del viaggio di rientro alle località di provenienza.