Le Madonie sono una regione montuosa situata a circa 70 km a est di Palermo, a pochi passi dalla costa tirrenica. Il massiccio principale, il Monte Carbonara è la seconda vetta più alta della Sicilia, dopo l'Etna. Nel 1989, la Regione Sicilia ha istituito il Parco delle Madonie per proteggere questo territorio, che è un luogo di grande interesse sia per la biodiversità che per la geologia. I suoi paesaggi mozzafiato, i fiori affascinanti, le delicate farfalle e gli alberi monumentali rendono il parco unico. Qui si trovano più della metà delle specie vegetali siciliane, alcune delle quali esclusive dell'isola, come l’Abies nebrodensis, uno degli alberi di Natale più rari al mondo. I villaggi pittoreschi e la calorosa accoglienza degli abitanti rendono le Madonie una meta capace di conquistare qualsiasi visitatore. Durante il nostro percorso di trekking, esploreremo alcuni dei borghi, riconosciuti tra i più belli d’Italia, che punteggiano il territorio madonita.
Ritrovo all’aeroporto di Torino Caselle, (possibilità di trasferimento in bus da Cuneo) e disbrigo delle formalità d’imbarco per il volo verso Catania. All’arrivo, trasferimento in hotel per depositare i bagagli e consumare la seconda colazione. Il nostro percorso lungo la Via dei Borghi delle Madonie ci porterà nel cuore di uno dei quattro parchi regionali siciliani e dell’UNESCO Geopark, alla scoperta di alcuni dei Borghi più belli d’Italia, iniziando da Geraci Siculo. Nel pomeriggio, trekking urbano con le guide naturalistiche Stefania e Gian Luca, tra i vicoli di questo antico borgo, caratterizzato da campanili dalle cuspidi colorate e viuzze che si aprono su ampie vedute delle vallate e montagne circostanti. Visiteremo i ruderi del castello, da cui si ammira un panorama sconfinato, e il suggestivo “Salto del Ventimiglia”, una struttura in vetro e acciaio che si protende nel vuoto, permettendo di camminare "nel nulla" e godere di una vista spettacolare sui Monti Nebrodi, il vallone del Torrente Grosso e fino all’Etna. Proseguiremo con la visita alla chiesetta di Sant’Anna, la Cappella Palatina, una piccola ma preziosa cappella storica, legata alle vicende della famiglia Ventimiglia, e alla Chiesa di Santa Maria Maggiore, un duomo quattrocentesco ben conservato, con tetto ligneo rinnovato e opere della scuola del Gagini e dipinti di artisti madoniti. Lungo il percorso, avremo l’opportunità di visitare laboratori della tradizione locale: assisteremo alla creazione dei “caciforma”, formaggi modellati a mano in sembianze animali, e scopriremo la tradizione pasquale degli agnellini in pasta di mandorla e delle colombine, biscotti glassati e decorati con motivi floreali colorati. Rientro in hotel per la cena e pernottamento.
Dopo la colazione in hotel, ci incontreremo con Stefania e Gian Luca per iniziare il primo tratto di trekking, che ci porterà fino a Petralia Soprana. Uscendo dal paese, troveremo lungo il percorso il Bevaio della SS. Trinità, un monumentale abbeveratoio realizzato in pietra da taglio. L’abbeveratoio è costituito da una lunga vasca di circa 20 metri, affiancata da due eleganti fontane coronate da piramidi quadrangolari. La parete centrale è decorata da merli a coda di rondine e reca lo stemma della famiglia Ventimiglia, committente dell’opera. Da qui inizia il cammino vero e proprio: percorrendo la Via dei Marcati, attraverseremo un suggestivo sentiero ricco di storia che ci condurrà a uno dei luoghi più affascinanti delle Madonie, Piano Catarineci. Il percorso si snoda tra pascoli in transumanza e, attraversando una campagna aperta, ci porta verso boschi di querce, faggi e agrifogli, fino ad arrivare al Borgo dei Borghi, Petralia Soprana, un luogo rimasto sospeso nel tempo. Per il pranzo tradizionale, ci fermeremo nel cortile medievale di una casa antica, dove gusteremo prodotti tipici: pane cunzato, taglieri di affettati, formaggi e olive, concludendo con lo “Sfoglio,” un dolce tipico delle Madonie a base di tuma e zuccata, naturalmente accompagnato da buon vino. Il panorama visto da questo borgo è sorprendente: ci troviamo nel cuore del Parco delle Madonie, che include l’omonimo massiccio montuoso, i fiumi Pollina e Imeria e una ricca biodiversità, tra cui l'abete delle Madonie, il rarissimo "Albero di Natale" con appena una trentina di esemplari sopravvissuti. A Petralia Soprana tutto richiama l’antico: le case in pietra locale, le absidi della Chiesa della Madonna di Loreto che evocano i castelli del nord Europa, la chiesetta di San Michele con la vicina Fontana dei Quattro Cannoli e la scenografica Piazza Duomo. Qui, la Chiesa Madre dedicata ai Santi Pietro e Paolo ci accoglie con una scalinata imponente e un ampio piazzale che si affaccia su uno dei tanti belvedere del borgo. Il rientro in hotel avverrà con un transfer in bus privato. La cena si svolgerà in un antico convento raggiungibile a piedi dall’hotel. Pernottamento.
Prima colazione in hotel. Prima colazione in hotel. Accompagnati dalle nostre guide, intraprenderemo il secondo percorso di trekking per raggiungere Gangi, il “Borgo dei Borghi”. Lungo antiche trazzere, sentieri segnalati, strade sterrate e tratti asfaltati, percorreremo la suggestiva Via dei Frati. L'arrivo nel borgo è un'esperienza spettacolare: Gangi si svela con la sua caratteristica “cascata” di case, offrendo molto di più della sua bellezza paesaggistica. Questa cittadina vanta vasti panorami, straordinarie architetture medievali e una storia affascinante. Durante il percorso, faremo una sosta in un’azienda agricola per una degustazione di prodotti tipici. Una volta giunti all’ingresso del paese, visiteremo la Chiesa dello Spirito Santo, caratteristica per la sua struttura in pietra e gli affreschi di Crispino Riggio e Tommaso Pollace. L’opera più importante è il dipinto di Cristo, situato al centro dell’edificio: grazie a un effetto illusorio, sembra che lo sguardo di Gesù segua chiunque lo osservi. Proseguiremo con una visita alla Cripta delle Mummie, nota anche come il Museo della Morte, dove sono conservati, in perfetto stato, circa cento corpi mummificati di ecclesiastici. La cripta si trova nei sotterranei della Chiesa di San Nicolò. Concluderemo la giornata con una visita a Palazzo Bongiorno, un edificio settecentesco che rappresenta una delle testimonianze più luminose del rococò italiano. Rientro in hotel con transfer. Cena e pernottamento in hotel.
Dopo la prima colazione in hotel, check-out delle camere e partenza in bus privato per Gangi, dove completeremo la visita al borgo. Qui incontreremo Fabrizio Fazio, maestro e artigiano del tamburo, che con i suoi suoni primordiali ci trasporterà in luoghi e tempi lontani, pur restando nella sua piccola bottega. Ci racconterà delle varie fasi di costruzione dello strumento e delle pelli scelte per sonorità. A seguire, faremo visita a un eclettico artigiano, creatore di ceste in canne e vimini: panieri dall’anima antica, frutto della sapiente arte dell’intreccio. Pranzeremo in trattoria, e poi ci trasferiremo in bus privato all’aeroporto di Catania. Qui sbrigheremo le pratiche di imbarco per il volo verso Torino Caselle. All’arrivo, ci attenderà il transfer per raggiungere le località di origine del viaggio.