Durante il ponte dell’Immacolata vivremo l'esperienza di Treviso e la sua marca storica, i canali della città ed i suoi vicoli con l’atmosfera natalizia saranno l'occasione per godersi la mostra “Da Picasso a Van Gogh” al Museo Santa Caterina, con opere di grandi maestri dell’arte contemporanea. L'iconica Villa Barbaro a Maser, capolavoro di Palladio ed affrescato da Veronese e poi una vera chicca con la straodinaria il Memoriale Brion di Carlo Scarpa, tra architettura e spiritualità. Castelfranco Veneto, città natale di Giorgione concluderà questo viaggio.
La partenza da Torino è prevista al mattino, con un viaggio che attraversa le dolci colline del Veneto fino a raggiungere Treviso, città elegante e riservata, dove si inizia già a respirare la magia del Natale: luminarie raffinate, mercatini artigianali, vetrine addobbate e un’atmosfera calda e accogliente. All’arrivo, sistemazione in hotel e tempo libero per la seconda colazione libera. Si consiglia di approfittare della cucina locale in uno dei ristorantini del centro storico, assaggiando piatti tipici come i bigoli al ragù d’anatra o la sopa coada, una zuppa della tradizione trevigiana. Nel pomeriggio, si parte per una prima passeggiata nel centro storico: Treviso sorprende con la sua bellezza discreta, fatta di canali, ponti in pietra, portici medievali e angoli romantici che le valgono l’appellativo di “Piccola Venezia di terraferma”. A seguire, ingresso prenotato alla mostra “Da Picasso a Van Gogh” presso il Museo di Santa Caterina, ospitato in un ex convento del XIII secolo, con chiostri e affreschi che costituiscono già un’opera d’arte. L’esposizione, curata in collaborazione con il Toledo Museum of Art (USA), propone un suggestivo viaggio nell’arte europea tra Otto e Novecento, con capolavori di Picasso, Kandinsky, Monet, Cézanne, Van Gogh e altri protagonisti delle avanguardie e dell'impressionismo. Al termine della visita, tempo per una breve passeggiata serale nel centro illuminato, prima del rientro in hotel per la cena e il pernottamento.
Dopo la colazione in hotel, la giornata inizia con un itinerario dedicato all’arte, all’architettura e al paesaggio veneto. Si lascia Treviso per immergersi nel verde delle colline del Montello e dei Colli Asolani, dove sorge uno dei massimi capolavori della civiltà delle ville venete: Villa Barbaro a Maser. Progettata da Andrea Palladio nella seconda metà del Cinquecento, la villa è un perfetto esempio di armonia tra architettura e natura. Commissionata dai fratelli Barbaro, umanisti e raffinati intellettuali, fu pensata come luogo di residenza ma anche di cultura e contemplazione. L’interno della villa è impreziosito dagli straordinari affreschi di Paolo Veronese, che trasformano le sale in un universo teatrale fatto di finte architetture, scene mitologiche, allegorie e momenti di vita quotidiana, in un perfetto equilibrio tra realtà e illusione.Dopo la visita, si prosegue verso un luogo molto diverso ma altrettanto affascinante: il Memoriale Brion a San Vito di Altivole, progettato da Carlo Scarpa tra gli anni ’70 e ’80. Questo complesso funerario, voluto dalla famiglia Brion, è un’opera intensa, carica di simbologia, in cui Scarpa unisce materiali moderni come il cemento e il vetro con elementi di ispirazione orientale. Tra vasche d’acqua, portali geometrici e giochi di luce, il Memoriale si presenta come un percorso spirituale, più che una semplice opera architettonica. Qui riposa anche lo stesso Scarpa, in una tomba sobria e appartata, voluta dallo stesso architetto. Nel primo pomeriggio, arrivo a Castelfranco Veneto per la seconda colazione libera. La cittadina, racchiusa entro mura medievali perfettamente conservate, è particolarmente suggestiva nel periodo natalizio: luminarie calde, mercatini artigianali, profumo di dolci, spezie e vin brulé creano un’atmosfera accogliente e vivace. Segue una visita guidata del centro storico, tra la piazza centrale, il Duomo che custodisce la celebre pala di Giorgione, e le vie storiche addobbate a festa. Castelfranco è infatti la città natale di questo enigmatico pittore del Rinascimento, e la sua presenza è ancora molto viva nel tessuto urbano e culturale della città. Prima del rientro, possibilità di godersi un momento conviviale in una delle osterie del centro con il classico aperitivo veneto: uno Spritz accompagnato da cicchetti, piccoli assaggi locali come baccalà mantecato, crostini con radicchio, sopressa e formaggi di malga.
In serata, rientro a Treviso, cena e pernottamento.
Dopo la colazione in hotel, l’ultima mattinata del viaggio è dedicata alla scoperta del lato più intimo e spirituale di Treviso, città discreta, ma ricca di storia, arte e scorci suggestivi. La visita guidata parte dal cuore della città: Piazza dei Signori, elegante salotto urbano circondato da portici e caffè storici. Da qui si prosegue verso uno dei luoghi più affascinanti: il Canale dei Buranelli, con le sue case colorate riflesse sull’acqua, ponticelli e antichi mulini che ricordano la serenità di una piccola Venezia di terraferma. Il percorso include la visita alla Cattedrale di San Pietro, che custodisce capolavori come la Pala di Santa Lucia di Tiziano e una cripta paleocristiana dal fascino austero, fatta di colonne romaniche e mosaici antichi. Si visiterà anche il complesso delle canoniche romaniche, un angolo poco conosciuto ma ricco di atmosfera, dove l’architettura medievale racconta secoli di spiritualità silenziosa. Nel periodo natalizio, Treviso si anima con discrezione: luminarie calde, mercatini artigianali, profumo di vin brulé, dolci tipici e cori natalizi creano un’atmosfera raccolta e accogliente, perfetta per una passeggiata tra le vie del centro. Al termine della visita, seconda colazione lbera: si potrà scegliere una delle osterie del centro per un aperitivo tipico trevigiano, con spritz (Select o Campari) accompagnato da cicchetti come baccalà mantecato, crostini con radicchio tardivo, salumi e formaggi locali. Nel pomeriggio, partenza per il rientro a Torino.