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Alessandria e Bosco Marengo

sabato 5 ottobre 2024

Viaggio di gruppo
5 ottobre 2024
Iscrizione entro il 10 settembre 2024
Posti totali 20 ā€¢ Partenza garantita a 15 iscritti

115Ā ā‚¬

ā€œI Tesori inaspettati di Papa Pio Vā€

L’alessandrino, è un territorio tutto da scoprire, in grado di sorprendere per la sua diversità e per la quantità di storie che ha da raccontare, un territorio in qualche modo di confine, contaminato dal mare che è lì, a un passo, e di cui si sente l'influenza nelle colture, nella cultura, nel clima ma anche dal Piemonte del vino, che qui prosegue con le sue colline ordinate e con i suoi piccoli borghi, dove conservano incredibili scrigni di arte che, vorremmo aprire insieme a voi.

A cura di Massimiliano Ferrari Di Vincenzo
In questo viaggio sarete accompagnati da:
Davide Cabodi
Partenze da
Cuneo
FAI - Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Cuneo
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Sabato 5 Ottobre - Mattina

Partenza con bus GT dalle località convenute, per raggiungere Bosco Marengo. Al nostro arrivo, incontro con la guida che, condurrà la visita al Complesso Monumentale di Santa Croce, complesso tardo rinascimentale nato per volontà di Papa Pio V nel 1566, al semplice scopo di nobilitare il suo paese nativo. Il progetto originale fu elaborato dal frate domenicano Egnazio Danti, matematico e geografo e dal fiorentino Nanni di Baccio Bigio con Martino Longhi il Vecchio di Viggiù. I lavori procedettero speditamente fino alla morte del Pontefice e dove dopo una pausa di un anno, continuarono sotto la protezione del nipote di quest’ultimo, il Cardinal Bonelli, alla cui morte, il convento poteva ormai dirsi ultimato e pienamente in funzione. Il convento è articolato in tre settori strutturati intorno ad altrettanti spazi aperti come il “Chiostro dei morti”, ai lati del quale si dispongono il refettorio, le cucine, vari locali di servizio e la sala capitolare. Il “Chiostro della cisterna”dove una cisterna grande è collocata sottoterra al centro del chiostro da cui prende il nome questo spazio, destinato alla clausura e alla formazione dei giovani novizi. Il “cortile rettangolare”, accoglie gli spazi  degli appartamenti privati del fondatore e spazi ad uso foresteria. La chiesa, a croce latina, ha un’unica navata con dieci cappelle intercomunicanti ai lati. Nel transetto si trovano il Mausoleo di San Pio V, voluto da lui stesso per potervi essere sepolto, l’altare Maggiore con il Crocefisso ligneo, il Coro ligneo del Gargioli, la pala del Giudizio Universale di Giorgio Vasari, l’altare di San Domenico e l’organo. Numerose le tele vasariane, derivanti in buona parte dallo smontaggio dell’altare maggiore che un tempo   fu una scenografia meccanica commissionata dal Pontefice al Vasari, sostituita poi dall’attuale altare marmoreo. 


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Sabato 5 Ottobre - Seconda colazione

Seconda colazione in libertà. Sarà comunque nostra cura fornire delle indicazioni utili.


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Sabato 5 Ottobre - Pomeriggio

Nel pomeriggio, visita della mostra "Alessandria Preziosa”. Un laboratorio internazionale al tramonto del Cinquecento, che si tiene a Palazzo del Monferrato ad Alessandria, è un evento culturale di grande rilevanza: curata da Fulvio Cervini e organizzata da Roberto Livraghi, è frutto di una partnership con le Gallerie degli Uffizi e conta sul contributo di importanti musei italiani. Divisa in sette sezioni, la mostra espone circa ottanta opere, concentrandosi sulle arti santuarie e sull’avvento del Manierismo internazionale. Attraverso sculture in metallo prezioso, oreficerie e dipinti, si racconta la creatività artistica di Alessandria e del suo territorio tra il Cinque e il primo Seicento. Si mette in luce il ruolo centrale della città come punto di convergenza di diverse culture e influenze artistiche, dalla toscano-romana alle nordiche. Non possiamo lasciare Alessandria senza salutarla con un cenno di mano alla falda del cappello, un gesto signorile dettato dalla sartoria per eccellenza dell’eleganza del cappello “Borsalino”. Il Museo è un affascinante viaggio fra passato e presente alla scoperta del leggendario marchio di cappelli italiani, inaugurato nel 2023 per iniziativa del Comune di Alessandria e della Fondazione Borsalino, il Museo è uno spazio dinamico e innovativo che tiene insieme storia, oggetti, aneddoti e geografie. Una serie di tre aree tematiche attraversa Palazzo Borsalino e dispiega un racconto che ha origine nel 1857 e arriva ai giorni nostri. Il percorso inizia da Antica Casa, un’installazione multimediale che ripercorre le tappe principali della storia del cappellificio e approfondisce il suo legame col territorio. Manifattura è il nome dell’area dedicata ai processi di produzione del cappello, dove scoprire le tecniche e i segreti degli artigiani alessandrini. Si giunge, infine, alla sezione Galleria con più di duemila cappelli in mostra, organizzati in percorsi narrativi e arricchiti da una vasta aneddotica, per un’esperienza senza eguali al mondo. Rientro in pullman verso i luoghi d’origine del viaggio.


La quota comprende

La quota non comprende

Documenti richiesti

Prenotazioni, pagamenti e modalitĆ  di recesso

Note organizzative

Direzione tecnica