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Paolo, il mamuthones di Mamoiada

Alle origini del Carnevale sardo.

Siamo nell'entroterra sardo, in provicia Nuoro, a nord del massiccio del Gennargentu. Percorrendo le strade di Mamoiada, si respira davvero l’importanza di questa tradizione tra botteghe artigianali di maschere e immagini che inneggiano ai mamuthones.

Il Museo delle Maschere Mediterranee è un perfetto punto di partenza per capire questa tradizione, ma poi la vera bellezza è parlare con chi questa magia la vive, l’aspetta tutto l’anno, preparandola con rigore.

Così ci è successo in una piccola bottega sulla via principale del paese, una bottega dove quelle nere maschere dai tratti così rudi e quasi grotteschi ti attirano per capire, per poterle toccare ed osservare da vicino.

Il Museo delle Maschere Mediterranee

Piazza Europa 15, Mamoiada NU
Dove le maschere del Carnevale barbaricino incontrano le culture del Mediterraneo.

Paolo, artigiano e mamuthones.

Una volta entrati, ho incontrato per la prima volta Paolo che sul suo tavolo silenziosamente realizza delle mini maschere formato gadget, sicuramente meno pregiate di quelle in mostra sulle pareti, e destinate anche ad un utilizzo più prosaico.

Ci guardiamo intorno, nel silenzio più tombale ed in una sorta di timidezza, che si dissolve con la prima domanda che rivolgo a Paolo.

“Ma di che legno sono?"

“Pero o ginepro, ma possono essere anche di altri legni” risponde lui, ed è come se non stesse aspettando altro che erompere in un fiume di parole che con entusiasmo raccontano il suo amato mondo.

“Io sono mamuthones. Io insegno ai piccoli a diventare mamuthones.”

Paolo è energia pura e ovviamente incarna tutto l’orgoglio locale. Mi permetto di chiedere se un forestiero possa candidarsi a diventare Mamuthones. “Ma ti pare che uno di Milano possa farcela a diventare Mamuthones” mi dice lui sogghignando.

Per poter diventare protagonisti del Carnevale occorre iniziare da piccoli ed è un percorso lungo ed impegnativo dove gli oggetti, gli abiti, i movimenti devono riuscire a prendere vita e evocare il significato atavico che il Carnevale di Mamojada ha.

Mamoiada è comunità.

Paolo vive la sua comunità e la ama, conosce tutti ed ovviamente se hai bisogno di qualche consiglio è pronto a dartelo. Usciamo dalla bottega con una gran voglia di tornare a Mamojada magari proprio il 17 gennaio, per la Festa di Sant’Antonio, dove si prepara anche un dolce locale: il Papassinu.

Non lo conoscete? Allora non vi rimane che andare da Gina e Rina a pochi passi dalla bottega di Paolo.

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